Page 30 - progetto alice
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       	                              S. Capparelli,  P. Maroscia                          Alcuni problemi di matematica discreta                      Passiamo ora a  illustrare varie soluzioni, cominciando  da quella più                      elementare.                      Prima soluzione: Supponiamo per assurdo che esista un triangolo equilate-                      ro, diciamo T, avente come vertici dei nodi sicché la sua area sarà data da                      -   . , essendo l la lunghezza di un suo lato. Consideriamo allora il rettan-                          /                      golo 0 “circoscritto” al triangolo T e avente i lati disposti lungo le linee del                      foglio quadrettato, come indicato qui  sotto, in figura. A  questo  punto,                      poiché  i vertici A, B,  C, D del rettangolo  0 sono chiaramente dei nodi,                      si ha che:                            a) le lunghezze dei lati del rettangolo 0 sono date da numeri interi e                                quindi l’area di 0 sarà data da un numero intero;                            b) ciascuno dei triangoli in A, B, C ha un’area data da un multiplo                                intero di  , essendo le lunghezze dei cateti date da numeri interi;                            c) di conseguenza, l’area di T, calcolata come differenza tra l’area di                                0 e la somma delle aree dei triangoli rettangoli in A, B, C, sarà                                data da un numero razionale della forma:  1, con m intero positi-                                vo. Ma, come abbiamo osservato all’inizio, l’area di T è data da                                -   . , dunque da un numero irrazionale, poiché l è certamente un                                    /                                intero positivo. Si ottiene così una contraddizione, da cui la tesi.                                                          Fig. 1                      È chiaro che l’argomentazione precedente risulta semplificata  nel caso in                      cui si supponga che il  triangolo T abbia un lato disposto lungo una  linea                      orizzontale o verticale della quadrettatura.
       
       
     





