Page 32 - progetto alice
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       	                              S. Capparelli,  P. Maroscia                          Alcuni problemi di matematica discreta                      Terza soluzione: Il problema può essere risolto anche per via aritmetica,                      utilizzando una proprietà elementare del numero 3 (che è collegato stretta-                      mente, come sappiamo, a un triangolo equilatero).                      Precisamente, vale il risultato seguente:                      Proposizione: Se la somma dei quadrati di due numeri interi x, y è divisibile                      per 3, allora x e y risultano entrambi divisibili per 3, ossia:                                                    2   2                      (9)                       3|(x  + y )@ 3| x, 3| y        (x, y $%                      Dimostrazione: Infatti, supponiamo per assurdo che 3 non divida x, sicché x                      sarà della forma: 3u + 1 oppure 3u –1 A $ % e quindi   sarà della forma:                      3v + 1 B $ %. D’altra parte, C  sarà della forma 3w oppure 3w +1 D $                      %, a seconda che y sia rispettivamente un multiplo di 3 oppure no. Dunque                      in ogni caso  !C  non sarà divisibile per 3, contro l’ipotesi. Ne segue che                      3 divide x e, similmente, 3 divide y, ossia la tesi.                         Riprendiamo ora la figura precedente e poniamo (con riferimento al si-                      stema di coordinate cartesiane ortogonali introdotto): P = (a, b), Q = (c, d).                      Consideriamo poi l’altezza OH relativa al lato PQ, sicché risulta:                                                        ! G I! J                                                  E F        ?      K                                                          H      H                                                          Fig. 3
       
       
     





